Consigli finali

Per favorire la circolazione venosa
Esercizi fisici per pazienti flebopatici


L'insufficienza venosa è dovuta a difficoltà del ritorno del sangue venoso dalla periferia al cuore, nel nostro caso dagli arti inferiori al cuore.
E' causa della comparsa di varicosità alle gambe ed alle cosce.
Per prevenire tale situazione si deve evitare: il soprappeso, la sedentarietà, la stitichezza. La gravidanza e le situazioni in cui si sta in piedi, fermi, per lungo tempo, possono rendere ancora più difficoltoso il ritorno venoso.
Se pensate di avere dei problemi, rivolgetevi al medico, o all'angiologo, o al chirurgo per un controllo clinico.

Per favorire la circolazione venosa:
· Quando camminate, fatelo con scioltezza, accentuando il sollevamento dei piedi da terra e non trascinate i piedi.
· Praticate attività fisica, ma non violenta o traumatizzante. Fate nuoto, jogging, bicicletta, cyclette. Non fate sollevamento di pesi eccessivi. Evitate cioè quegli sforzi che aumentino la pressione dell'addome.
· Se siete in soprappeso e compaiono varicosità o teleangectasie, dovete perdere peso. Renderete più efficaci le terapie che vi saranno proposte. E' consigliabile una dieta ricca di fibre (verdure, crusca, ecc.) e di vitamine (arance, limoni, kiwi, ecc.).
· Non stare fermi in piedi per periodi prolungati.
· Evitate indumenti che creino costrizioni sulle gambe o sulle cosce. No ai calzini con elastico stretto.
· Dormite con gli arti inferiori sollevati di 10-15 cm rispetto al cuore e, quando possibile, fare altrettanto in momenti di riposo nella giornata.
· Combattete la vita sedentaria: evitare di rimanere seduti per troppo tempo.
· Evitate l'esposizione diretta e prolungata a fonti di calore (termosifoni, stufette, caminetti, borse d'acqua calda, bagni troppo caldi).
· E' opportuno non portare tacchi né troppo alti né troppo bassi. La misura ottimale é intorno ai 3 cm.
· Non eccedete nell'esposizione prolungata al sole nelle ore più calde. Andate pure al mare, d'estate; ma passeggiate sulla spiaggia e nuotate con impegno, utilizzando le gambe.
· Durante i lunghi viaggi in auto, fermatevi ogni paio d'ore per sgranchire le gambe. Se si viaggia in treno, in pullman o in aereo interrompete spesso la posizione seduta e camminate.
· L'idroterapia (bagni con idromassaggio, sali, ozonizzazione, docce scozzesi, ecc.) può essere utile, ma con indicazioni del Medico.
· Utilizzate le calze o il collant elastocompressivo graduato, anche se non avete varici, non appena cominciate ad avvertire pesantezza agli arti inferiori. Ma indossatele appena svegli, e soprattutto in caso di gravidanza, gambe gonfie, presenza di varicosità, lavoro in piedi

ESERCIZI FISICI PER PAZIENTI FLEBOPATICI

Gli esercizi qui descritti sono più efficaci se eseguiti con costanza: il loro effetto decongestionante allevia rapidamente i disturbi e svolge azione preventiva favorendo il ritorno venoso e stimolando la circolazione

ESERCIZIO A


Sdraiati sul dorso, mani sotto la nuca, gambe distese, flettere le cosce sull'addome ed estendere alternativamente le gambe verso l'alto e riportarle a terra senza fletterle per 15/20 volte.

ESERCIZIO B


Sdraiati sul dorso a gambe sollevate, flettere le dita dei piedi, poi estenderle, flettere ed estendere per circa 30 secondi

ESERCIZIO C


In posizione eretta eseguire alternativamente movimenti di sollevamento sulle punte dei piedi e con rotazione esterna dei talloni.

ESERCIZIO D


Sdraiati sul dorso con gambe sollevate o poggiate su un piano eseguire alternativamente movimenti di flessione ed estensione dei piedi per circa 30 secondi.

ESERCIZIO E


Sdraiati sul dorso sollevare ad intervalli regolari l'addome e seduti con cosce flesse sull'addome effettuare regolari movimenti di avvicinamento-divaricazione delle ginocchia.

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